FAQ - Contributo al Sostegno Sociale Parrocchiale
È sufficiente compilare, firmare e timbrare la lettera di adesione al progetto, Allegato A, e inviarne scansione
alla mail sostegnosocialeparrocchiale@diocesipadova.it entro e non oltre il 31 gennaio 2021.
Riceverai una mail di conferma entro una settimana dall’invio della richiesta e il bonifico nel cc che hai indicato nella domanda entro 15 giorni dall’invio della richiesta.
- Aprire un conto corrente oppure scegliere il CC parrocchiale sul quale far convergere le offerte per questa iniziativa indicando anche la causale (es. “Sostegno sociale parrocchiale”)
- Indire una colletta e pubblicizzarla insieme al numero di Conto Corrente con i mezzi di informazione parrocchiali (social, sito, foglio parrocchiale, locandine, ecc.) affinché ci sia un concorso di partecipazione alla raccolta di fondi da parte di chiunque voglia dare un sostegno
- Motivare l’iniziativa anche attraverso la sensibilizzazione nella normale vita parrocchiale (liturgie, incontri, formazione, catechesi…) e nel territorio (es. istituzioni pubbliche, mondo imprenditoriale, …)
- Utilizzare il contributo diocesano esclusivamente per le operazioni indicate di seguito e quelle aggiunte in queste FAQ e soltanto attraverso movimenti contabili tracciabili e fiscalmente validi:
- Prestito sulla fiducia (max. 1000 € per nucleo familiare)
- Pagamento di utenze di elettricità, gas, acqua
- Pagamento di affitti e spese condominiali
- Pagamento di spese sanitarie e ticket
- Pagamento di spese di generi alimentari per integrare il magazzino parrocchiale per le persone indigenti
- Pagamento di buoni spesa da utilizzare presso supermercati locali. - Produrre e presentare una esatta rendicontazione del contributo diocesano entro 31/12/2021 e della parte rimanente della cifra (quella raccolta dalla parrocchia) entro il 30/06/2022.
- Produrre una relazione finale di tipo qualitativo nella quale raccontare per iscritto almeno una esperienza di aiuto significativa frutto di questa iniziativa.
La rendicontazione consiste:
- nella raccolta delle pezze giustificative rispetto alle spese effettuate
- nella compilazione e nell'invio di un foglio excel scaricabile dal sito della diocesi, Allegato B
- nell’invio di un unico file pdf contenente la scansione delle pezze giustificative
- nell’invio della relazione finale, Allegato D
l'invio deve essere effettuato attraverso la procedura indicata in home page: vedi tasto "INVIA LA RENDICONTAZIONE" oppure cliccando il seguente link: https://forms.gle/Nc4VAdW1D36cPzRD8
Per prestito sulla fiducia:
- ricevuta e impegno di reintegrazione del fondo firmata dal beneficiario, Allegato B
- bonifico effettuato dal CC della parrocchia al CC del beneficiario (scelta preferenziale) qualora la cifra non sia stata corrisposta in contanti
Per spese di utenze:
- Ricevuta di pagamento utenze con marcatura dell’ufficio postale indicante la data di avvenuto pagamento
- Ricevuta di pagamento utenze avvenuta tramite operazione online effettuata dal conto corrente della parrocchia (banca, Poste Italiane, paypall, ecc.)
- Ricevuta di pagamento utenze avvenuta nelle tabaccherie dotate di tecnologia Lottomatica Servizi Evoluta
Per spese di affitto/spese condominiali:
- Ricevuta ufficiale
- Distinta di bonifico avvenuto dal CC della parrocchia qualora il pagamento non sia fatto in contanti
Per spese mediche:
- Fattura per prestazione medica qualora non sia coperta dal sistema sanitario nazionale (es. spese odontoiatriche, oculistiche, ecc.)
- Ricevuta di pagamento ticket sanitari avvenuto presso le riscuotitrici automatiche o gli Uffici Cassa dei Presidi Ospedalieri
- Ricevuta di pagamento ticket sanitari tramite operazione online effettuata con carta di credito della parrocchia
Per acquisto di alimentari:
- Scontrini e/o fattura intestata alla parrocchia di negozi di generi alimentari
La data delle pezze giustificative deve essere compresa tra 1 novembre 2020 e 31 dicembre 2021 per la parte sostenuta dalla diocesi e tra 1 novembre 2020 e il 30 giugno 2022 per la parte sostenuta dalla parrocchia.
No, non è obbligatorio, anche se si auspica che ogni parrocchia si impegni in un lavoro di sensibilizzazione di tutta la comunità in modo che ognuno abbia la possibilità di partecipare alla colletta e di rendersi corresponsabile nell’aiuto di chi è in difficoltà. Per quest’anno pastorale la colletta per il sostegno sociale parrocchiale dovrebbe essere “la colletta” per eccellenza e potrebbe durare per un periodo congruo, non solo per una giornata. La fantasia potrebbe suggerire modi inediti di attuare la colletta affinché rappresenti davvero un movimento comunitario.
Sì, oltre al pagamento delle rette per le scuole dell’infanzia (vedi una delle FAQ precedenti), sono possibili le seguenti voci di spesa:
- pagamento di spese per acquisto di materiale didattico
- pagamento della mensa scolastica o dei buoni pasto
- pagamento di trasporto per il tragitto casa-scuola
- pagamento di abbonamenti a Internet
- pagamento di strumenti elettronici (tablet, computer, ecc.), solo dopo aver accompagnato la famiglia a richiedere alla scuola stessa questo tipo di supporto per il quale sono disponibili fondi specifici.
Si è possibile alle seguenti condizioni:
- che l’importo impiegato per ogni persona/nucleo familiare non superi la cifra di 200 €
- che il metodo di pagamento utilizzato sia lecito e preveda l’ottenimento di una regolare fattura/ricevuta
La parrocchia valuti la possibilità di comperare i buoni spesa presso i supermercati locali entro il 31 dicembre 2021 da consegnare poi gradualmente alle persone beneficiarie o da utilizzare per sostenere nel tempo il “magazzino parrocchiale” dei beni alimentari.
In alternativa si continui a utilizzare la cifra anche nei primi sei mesi del 2022.
In ogni caso è richiesto di rendicontare ciò che si è speso al 31/12/2021 anche se non è ancora stata utilizzata la cifra per intero.
Sì, fino ad un massimo del 30% del contributo ricevuto dalla diocesi.
Se la scuola dell’infanzia è della parrocchia che eroga l’aiuto:
- deve essere fatto un bonifico sul CC del beneficiario
- il beneficiario, a sua volta, fa un bonifico sul CC della scuola dell’infanzia
- il beneficiario presenta alla parrocchia la ricevuta di avvenuto pagamento ottenuta dalla scuola dell’infanzia
Se la scuola dell’infanzia è privata, pubblica o di una parrocchia altra rispetto a quella che eroga l’aiuto:
- può essere fatto un bonifico sul cc della scuola dell’infanzia con causale: pagamento retta del mese di xxxx a favore di “nome e cognome”
- Il beneficiario avrà cura di consegnare la ricevuta dell’avvenuto pagamento della retta alla parrocchia che ha fatto il bonifico
Per la rendicontazione, in entrambi i casi, è necessario presentare alla diocesi due documenti:
- la ricevuta di avvenuto bonifico da parte della parrocchia al beneficiario
- la ricevuta della scuola dell’infanzia.